Servizi di medicina estetica

Un approccio moderno alla medicina estetica non punta semplicemente a risolvere il singolo inestetismo lamentato dalla paziente ma al contrario ha una visione più ampia: considera la persona nella sua interezza, coinvolgendo il paziente in un percorso di miglioramento e benessere globale.

la valutazione cutanea secondo il protocollo del “check up cutaneo” è un esame fondamentale per definire le caratteristiche specifiche della pelle del paziente e sulla base di queste procedere ad una prescrizione cosmetica e programmare un protocollo terapeutico di medicina estetica personalizzato. L’esame si articola in varie fasi e comprende test specifici per valutare la sensibilità cutanea, la reattività, la quantità di sebo, il grado di idratazione cutanea e lo stato di fotoaging e crono aging (anche grazie all’utilizzo di strumenti come lo SKIN Diagnostic SD27). Il check up è sempre eseguito alla prima visita e ripetuto secondo cadenze personalizzate.

La biorivitalizzazione è un trattamento che restituisce luminosità, elasticità e turgore alla pelle. Questo trattamento rappresenta un po’ “le fondamenta” della cura della pelle, può essere un primo step per iniziare a prevenire i danni dell’invecchiamento ed eseguire un’idratazione profonda che un momento di stimolazione del collagene fondamentale in tutte le età come base per ogni altro trattamento. Si basa sull’iniezione intradermica di sostanze che stimolano la sintesi di collagene, acido ialuronico e le altre sostanze della matrice extracellulare da parte dei fibroblasti.  La biostimolazione può essere eseguita non solo per il trattamento del viso, collo e decolleté, ma anche per le mani, le braccia e il resto del corpo.

Il contorno occhi è la prima zona dove compaiono i segni dell’età, la prima a trasmettere un sorriso. Oggi, con l’utilizzo delle mascherine, la zona perioculare è sempre in primo piano, deputata ancora di più alla nostra comunicazione. Il trattamento della pelle così sottile a questo livello richiede l’utilizzo di una tecnologia specifica: l’infiltrazione di sostanze biostimolanti (acido ialuronico libero e una miscela di amminoacidi e vitamine) grazie ad un dispositivo medico (Nanosoft®) costituito da 3 microaghi che assicurano la massima delicatezza e sicurezza.

La Biorivitalizzazione del cuoio capelluto si esegue iniettando a livello intradermico sostanze biostimolanti, per favorire la ricrescita e la ristrutturazione del capello. È indicata nel caso di diradamento, capelli che si spezzano, alopecia non cicatriziale. Può essere associato alla carbossiterapia e ad altre terapie mediche per amplificare i risultati.

Il PRX-T33 è un gel a base di perossido di idrogeno, 33% di tricloracetico (TCA) e acido cogico (5%) indicato nella perdita di tono della cute del viso, del collo e del decolleté, nel trattamento dell’acne e degli esiti cicatriziali, nelle smagliature ed è coadiuvante nel trattamento del melasma e delle iperpigmentazioni cutanee. Per la sua formulazione unica e non aggressiva può essere eseguito anche in estate e non richiede l’interruzione della vita sociale del paziente. Gli effetti sono immediatamente visibili ma l’effetto completo si raggiunge dopo più sedute di trattamento. Può prevedere la combinazione con altre procedure estetiche (needling, carbossiterapia…)

Trattamento indicato per il melasma e le iperpigmentazioni (macchie cutanee). Il Reverse Peel prevede 3 fasi: una prima applicazione con peeling a base di perossido di idrogeno e TCA e acido cogico, successivamente si procede all’applicazione di un peeling a base di acido lattico e acido fitico e infine si completa con un peeling a base di idrossiacidi (glicolico, mandelico, salicilico) e acido fitico. Il trattamento viene completato, dopo la neutralizzazione, con il siero schiarente, che dovrà essere applicato anche a domicilio. È indispensabile proteggere la pelle dall’aggressione dei raggi UV con un filtro solare opportuno.

I peeling sono delle sostanze chimiche acide che hanno l’effetto di rimuovere gli strati superficiali della pelle (la profondità del peeling dipende da molte variabili, tra cui ovviamente il tipo di acido) al fine di ottenerne una rigenerazione degli stessi e uno stimolo alla proliferazione cellulare e alla produzione di nuovo collagene e altre componenti rinnovate della cute. Le indicazioni sono molteplici: ipercromie, melasma, acne, esiti cicatriziali di acne, trattamento degli inestetismi causati dall’invecchiamento.

La Mesoterapia o intradermoterapia consiste nell’iniezione per via intradermica di farmaci o composti omeopatici per il trattamento dell’adiposità localizzata, della PEFS (la cosiddetta “cellulite”) e i sintomi dell’insufficienza venosa cronica. Questa metodica può essere usata anche a scopo antalgico. Si utilizza una siringa con un ago singolo. L’intervallo tra una seduta e l’altra e il numero di sedute varia in base all’inestetismo da trattare.

Il Microneedling è un trattamento di biostimolazione meccanica antiaging, ridensificazione per il ringiovanimento cutaneo viso e corpo, correzione di inestetismi cutanei (ad es cicatrici post-acneiche). Il trattamento, per mezzo di una penna elettronica (Dermapen), agisce stimolando un naturale aumento della produzione di collagene endogeno e veicolando principi attivi come i fattori di crescita, acido ialuronico e aminoacidi. Può essere utilizzato in associazione a peeling chimici.

Tecnica medica di somministrazione sottocutanea di piccole quantità di gas anidride carbonica (CO2) con ago mediante un’apparecchiatura che eroga gas a bassa pressione, con flusso e temperatura regolabili. L’insufflazione dell’anidride carbonica, seduta dopo seduta, funge da stimolo per migliorare l’ossigenazione e la vascolarizzazione dei tessuti, che ne trarranno quindi beneficio. Questo la rende una tecnica utile in tutte le malattie a base microvascolare (ad esesmpio “cellulite”, insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, linfedema, fenomeno di Raynaud) ma anche nel trattamento dell’invecchiamento cutaneo viso e corpo. Il trattamento è del tutto sicuro e può eseguito in tutte le stagioni.

L’acne è una patologia multifattoriale della pelle, che può presentarsi con diverse manifestazioni cliniche (comedonica, microcistica, papulo-pustolosa e nodulo-cistica) a livello principalmente del volto e del dorso e torace. L’acne giovanile compare al momento dello sviluppo sessuale, ma esiste anche un’acne dell’adulto che compare più tardivamente. A seconda delle caratteristiche e dell’evoluzione della patologia il trattamento può o meno prevedere una terapia sistemica e trattamenti locali di diversa natura (es peeling chimici, needling).

L’iniezione di tossina botulinica permette di contrastare le rughe mimiche (ad esempio le rughe frontali o le rughe perioculari), riducendo il tono dei muscoli che le hanno determinate. Un altro impiego è per il trattamento dell’iperidrosi (eccesso di sudorazione).  Il trattamento è reversibile dopo alcuni mesi.

La blefaroplastica non chirurgica è una tecnica innovativa per il trattamento delle palpebre pesanti, caratterizzate da pelle in eccesso che forma delle pieghe e rughe che appesantiscono lo sguardo. La tecnica si avvale di un manipolo che, sfruttando l’energia al plasma, sublima la pelle e permette di ottenere la retrazione della cute della palpebra. La blefaroplastica con tecnologia al plasma è ovviamente meno invasiva del corrispettivo intervento chirurgico: è possibile che si formi edema per qualche giorno, e si formeranno delle crosticine che generalmente cadono dopo una settimana. I risultati della blefaroplastica non chirurgica iniziano ad essere visibili dopo la risoluzione delle croste, ma sono ottimali dopo circa 2-3 mesi, durante questo periodo la pelle si restringerà e si contrarrà. Il trattamento va ripetuto in funzione della gravità del caso e dal risultato desiderato.

La tecnologia al plasma (vedi blefaroplastica non chirurgica) può essere utilizzata anche per l’escissione di lesioni benigne: nevi, fibromi, verruche, cheloidi, xantelasmi, discheratosi.

I Filler sono sostanze utilizzate per correggere gli inestetismi della pelle con un effetto generalmente di riempimento volumetrico. Il più usato è l’acido ialuronico, una molecola che si trova naturalmente nel corpo umano, è riassorbibile e ha un effetto idratante, essendo capace di trattenere grandi quantità di acqua. La durata di un trattamento varia da 3 a 10 mesi e dipende dalla sede trattata, dal tipo di prodotto utilizzato ma anche dallo stile di vita e dalle abitudini (fumo, stress, esposizione solare…).

La prima visita di medicina estetica

La visita di medicina estetica, secondo quanto proposto dalla Scuola Internazionale di Medicina Estetica della Fondazione Internazionale Fatebenefratelli di Roma (sin dall’Anno Accademico 1990-1991) rappresenta la prima fondamentale tappa per la definizione diagnostica e l’inquadramento clinico del paziente.

La visita è articolata in diversi momenti, che vanno dall’anamnesi all’esame obiettivo tradizionale e mirato alla domanda, ad una serie di valutazioni morfo funzionali strumentali.

Questo permette di inquadrare l’inestetismo clinico riferito nell’ambito di una valutazione globale, e di proporre poi un programma preventivo generale e un programma correttivo.

Preparazione

Per poter rendere l’esame attendibile e confrontabile nel tempo è importante seguire queste istruzioni:

  • Nella settimana che precede la prima visita di medicina estetica del viso (Check-up) non effettuare la pulizia del viso dall’estetista né altri trattamenti, non esporsi a lampade né al sole.

  • La sera precedente il Check-up è permesso fare la doccia o il bagno. Detergere il viso con i prodotti di pulizia comunemente usati. Non utilizzare creme di nessun tipo sul viso e sul corpo.

  • La mattina della visita non fare né la doccia né il bagno. Non lavare (nemmeno con sola acqua) il viso o il corpo, non applicare creme, non truccarsi. È possibile lavarsi solo la regione ascellare, le zone intime e i denti.

Come funziona

Il primo incontro dura circa un’ora e mezza. Con le ovvie variazioni che possono presentarsi tra un paziente e l’altro, in base al quadro clinico e alle caratteristiche individuali di ognuno, ecco gli step della prima visita:

Acquisizione consenso trattamento dei dati personali (a cura dei genitori se paziente minorenne).

Al paziente saranno rivolte domande relative alla familiarità, al suo stato di salute, alla sua storia clinica recente e passata, alle abitudini di vita quotidiana, all’assunzione di farmaci, alla presenza di allergie note e altro ancora. Una parte cospicua delle domande sarà rivolta alle abitudini cosmetiche del paziente: l’esposizione al sole, i prodotti utilizzati per la detersione e la cura della pelle, le sensazioni del paziente dopo l’applicazione di prodotti, eventuali precedenti trattamenti estetici.

L’esame obiettivo è condizionato dalla natura dell’inestetismo lamentato in primis dal paziente, ma è comunque rivolto all’osservazione generale del paziente. 

Le valutazioni strumentali sono numerose e vengono selezionate in base alle necessità emerse nella prima parte della visita. Le più importanti sono:

  • Valutazione posturale: esame obiettivo posturale
  • Valutazione morfo-antropometrica: tramite rilevazione del peso e dell’altezza, calcolo del BMI, misurazione della circonferenza vita e in caso di sospetta malnutrizione misurazione della circonferenza del braccio, se ritenuto opportuno stima della composizione corporea tramite plicometria e/o bioimpedenziometria. Ovviamente questa valutazione non viene effettuata se il paziente è già stato valutato nel contesto di un percorso parallelo di dietologia.
  • Valutazione angiologica di base: esame obiettivo degli arti inferiori
  • Valutazione ecografica dell’ipoderma: utile per osservare l’eventuale presenza di adiposità distrettuale e/o di pannicolopatia edematofibrosclerotica (la cosiddetta “cellulite”)
  • Valutazione ematochimica: nel caso in cui non siano stati portati in visione esami ematochimici recenti o nel caso in cui sia necessario un approfondimento ulteriore verranno prescritti esami ematochimici 
  • Valutazione cutanea: questa è volta all’osservazione della pelle del viso e del corpo. È previsto un esame obiettivo sia tramite luce naturale che con lente di ingrandimento e infine con la lampada di Wood. Vengono inoltre eseguiti test specifici per la valutazione della sensibilità e della reattività cutanea. L’utilizzo di un’apposita apparecchiatura (SKIN Diagnostic SD27) permette inoltre di stimare alcuni parametri cutanei come lo stato di idratazione e la quantità di sebo prodotto dalla pelle. 

Le valutazioni strumentali, nel loro insieme, permettono di identificare alcune caratteristiche biologiche del paziente:

  • Il biotipo cutaneo ovvero l’atteggiamento cutaneo metabolico-funzionale, su base prevalentemente costituzionale, sul quale interferiscono comunque alcuni fattori non modificabili (come genetica, sesso, età), altri modificabili (fumo, esposizione solare, assunzione di farmaci ecc) ed eventuali patologie intercorrenti.
  • Il fototipo cutaneo, che riflette le caratteristiche costituzionali della reazione che ciascuna pelle manifesta all’esposizione solare. 
  • Grado e tipologia dell’invecchiamento. L’invecchiamento risultate in ogni individuo è la somma di due processi che coesistono in diversa proporzione: il cronoaging (deterioramento morfo-funzionale o senescenza biologica che coinvolge tutto il corpo e quindi anche la cute) e il photoaging (dovuto principalmente all’esposizione solare). 

Sulla base delle informazioni acquisite durante la visita è possibile:

  • Valutare il bilancio funzionale della cute
  • Impostare un programma di correzione dei parametri cutanei alterati tramite una prescrizione cosmetica personalizzata
  • Effettuare un monitoraggio dei parametri cutanei nel tempo
  • Valutare l’efficacia cosmetica, modificare eventuali prescrizioni in base alla risposta cutanea

Al termine della visita, quindi, saranno poste le diagnosi in merito alla valutazione cutanea sopradescritta, verrà consegnata la prescrizione cosmetologica personalizzata, il paziente sarà eventualmente indirizzato a svolgere degli specifici approfondimenti diagnostici specialistici nel caso in cui siano emerse condizioni da approfondire e si proporrà un programma preventivo e correttivo per step, che ovviamente verrà rivalutato nel tempo in base alla risposta del paziente.